LE ALGHE? SANE, OLTRE CHE BUONE: LO DICE LA SCIENZA
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LE ALGHE? SANE, OLTRE CHE BUONE: LO DICE LA SCIENZA

Milioni di anni fa, quando la terra non era ancora emersa, c’erano solo il firmamento e, al di sotto, una sconfinata distesa di acqua. Quell’immenso mare era anche una grande officina e un giorno alcuni microorganismi crearono la fotosintesi clorofilliana, utilizzando come elementi la luce del sole, l’anidride carbonica dell’aria e l’ossigeno dell’acqua. Erano gli antenati delle alghe, madri della vita, in grado di apportare “respiro” all’atmosfera… Fu solo molto tempo dopo che “osarono” inoltrarsi nel mondo sconosciuto che nel frattempo era affiorato.

“Ad un certo punto, 450 milioni di anni fa, le alghe delle acque si riversarono su una terra arida. In qualche modo sono sopravvissute e hanno messo radici, un momento spartiacque che ha dato il via all’evoluzione della vita sul nostro pianeta. L’alga sapeva già come sopravvivere sulla terraferma: senza lo sviluppo di questa sua capacità di preadattamento, oggi la terra potrebbe essere un posto molto diverso”.

Così il dottor Pierre-Marc Delaux racconta la scoperta fatta nel 2015 insieme agli scienziati del John Innes Center e altri collaboratori internazionali, dopo aver comparato il Dna e l’Rna delle piante terrestri con quello delle alghe.

“Questa scoperta ha colmato una lacuna nella nostra conoscenza collettiva sulle origini della vita sulla terra”, afferma.

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